Museo Zumalakarregi / Fundación Cristina Enea / Museo Civico del Risorgimento");
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Il Museo Zumalakarregi in co-produzione con la Fondazione Cristina Enea e il Museo Civico del Risorgimento di Bologna, presenta l’esposizione, Loreak asmatzen: Naturalisti europei nel Paese Basco. Petit de Meurville – Pietro Bubani e contestualmente questo sito internet nel quale sono raccolti i contenuti dell’esposizione correlati da estese informazioni complementari.
Questo sito documenta la coincidenza che portò nel Pese Basco, a metà del XIX secolo, due amanti delle piante. Pietro Bubani botanico italiano che dedicò la sua vita a raccogliere e analizzare la flora dei Pirenei, realizzando diversi itinerari nel nostro paese tra il 1841 e il 1879, tutti con l’obiettivo di raccogliere piante per il suo straordinario erbario. E Didier Petit de Meurville, console francese a San Sebastián a partire dal 1857, che univa la passione per la pittura all’amore per le piante, unione dalla quale nacquero tre volumi dedicati alla flora di Gipuzkoa.
La coincidenza spazio-temporale unita al particolare interesse per le piante di questi due personaggi ci ha fornito l’occasione di realizzare questa esposizione e questo sito nel quale analizziamo la nostra flora dell’ottocento dal punto di vista scientifico e artistico, fornendo le coordinate del contesto storico e documentando l'interesse per lo studio e la scoperta dei Pirenei che si svilupperà in maniera evidente in questo stesso periodo.
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define("_INDEX_FT1","A.I. MELLING. Chapelle de Pouey-La-Huc. (Koldo Mitxelena Kulturunea) ");
define("_INDEX_FT2","Petit de Meurville, Didier. Navarre prés Irurzun. (Gipuzkoako Foru Aldundia / Diputación Foral de Gipuzkoa)");
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define("_LUGAR_TITLE","Loreak asmatzen: Naturalisti europei nel Paese Basco - Luogo/ Date e orari");
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define("_LUGAR_TXT1","Cristina Enea, Centro di Risorse Ambientali: Paseo Duque de Mandas, 66. 20012 Donostia-San Sebastián. Telefono 943 453 526.");
define("_LUGAR_TXT2","Dal 13 luglio al 10 settembre 2009");
define("_LUGAR_TXT3","Da lunedì a sabato:9.30-13.30/15.00-20.00.
Domenica e festivi: 10.00-13.30
Associazione acquerellisti baschi. Dimostrazione della tecnica dell’acquerello nel parco di Cristina-enea. Le creazioni realizzate si potranno ammirare dal 19 luglio al 13 settembre
"); define("_AC_H34","CONCERTO: "Radici nel Mio Sol""); define("_AC_DT5","18/07/09"); define("_AC_DD5","Jakoba Errekondo (1961) Nato a Usurbil dove ancora risiede.“Le sei del mattino. Piove. La pioggia in alto, il torrente in basso, mescolano i loro rumori. Strada pittoresca, ombreggiata, verde e allegra nonostante il mal tempo. I Pirenei all’orizzonte. Cime bruciate, tagliate, ritorte, tornite, come palpate dalla mano formidabile di un gigante: piccoli laghi di neve nelle buche.”"); define("_PI_FT1","MELLING et CERVINI. Carte itineraire du Voyage pittoresque dans les Pyrénées. (Koldo Mitxelena Kulturunea)"); define("_PI_FT2","J. JACOTTET. Vue generale du cirque de Gavarni. (Koldo Mitxelena Kulturunea)"); define("_PI_FT3","E. PARIS. Cascade Valentin (Koldo Mitxelena Kulturunea)"); define("_PI_FT4","J. JACOTTET. Luz route de Barreges. (Koldo Mitxelena Kulturunea)"); define("_PI_FT5","MIALHE et DANDIRAN. Bains de Bagneres de Luchon. (Koldo Mitxelena Kulturunea) "); define("_PI_FT6","A.I. MELLING. Chapelle de Pouey-La-Huc. (Koldo Mitxelena Kulturunea) "); define("_PI_FT7","V. PETIT. Chasseurs d’Isard et Berger.
Bubani aveva realizzato delle brevi escursioni nel Paese Basco a partire dal 1841 ma è solo nel 1844 che realizzerà la prima spedizione completa nel sud dei Pirenei. Decide di cominciare dal difficile “semi-barbaro Paese Basco”.
Bubani ebbe con il Paese Basco una relazione ambivalente. Nei suoi diari di viaggio si trovano frasi del tipo:
“Mi misi in cammino per Baiona, dove arrivai dopo mangiato sano e incolume, stanco da non poterne più di quelle bestie, baschi disprezzabili e insopportabili.”
“Osservai due grandi caratteristiche della miseria intellettuale dei baschi: la prima che ridono molto; la seconda la tendenza, tipica delle donne, di confabulare tra loro, allontanandosi dalle loro occupazioni con estrema facilità.”
Ma nel libro “Dunalia”, pubblicato nel 1878 troviamo anche questo paragrafo:
“Fu tanta e tale la soddisfazione che provai nel viaggio in quel nuovo e grazioso paese che l’anno dopo tornai tra i Baschi e ne attraversai le montagne, che posso dire di conoscere palmo a palmo. E quello mi sembrò il paradiso in terra, per i suoi monti semplici, i luoghi ameni, le donne bellissime.”
Certo l’instabilità prodotta dalla recente Guerra Carlista mise Bubani in una difficile situazione nei suoi rapporti con le forze pubbliche:
“Un capriccioso e zelante poliziotto mi arrestò a Pamplona, persuaso che io fossi un fazioso perché portavo (era una giornata di pioggia) un copricapo basco in stile carlista. Stavo per essere arrestato come carlista. Messo in contatto con il governatore riuscii facilmente a dissipare i sospetti del poliziotto.
Il prefetto capì la situazione ma mi consigliò di non portare il basco. Un consiglio prudente al quale, senza dubbio, non feci caso.”
"); define("_OP_FT1","Blanche HENNEBUTE"); define("_OP_FT2","Colección Stefano Pezzoli. Bubani in costume basco"); define("_OP_FT3","Blanche HENNEBUTE. Costumes basques espagnols : batelieres de Passages. (Koldo Mitxelena Kulturunea)"); define("_OP_FT4","Blanche HENNEBUTE. Vue du pas de Roland: environs de Cambo-Isatsou. (Koldo Mitxelena Kulturunea)"); define("_OP_FT5","Blanche HENNEBUTE. Vue de Fontarabie. (Koldo Mitxelena Kulturunea)"); // excursiones-bubani-pais-vasco.php define("_EX_TITLE","Loreak asmatzen: Naturalisti europei nel Paese Basco - Escursioni di Bubani nel Paese Basco"); define("_EX_DESCRIPTION",""); define("_EX_KEYWORDS",""); define("_EX_H2",""); define("_EX_TXT1","Nel luglio 1850 conosce a Pamplona Juan de Mata Uriarte, "Direttore dell’Università di Pamplona". "Il giorno 14 passai 4 ore con lui a controllare il suo erbario, nel quale trovai ben poche cose rilevanti. Che si svegli e potrà essermi più utile”
Quando torna in città nel 1858 afferma: "Tornai a visitare Pamplona con piacere e la trovai più bella.”
In questa occasione entra in contatto con il botanico Natalio Cayuela. Autore di Plantas cogidas en las cercanìas de Pamplona hace algunos años (Piante raccolte nelle vicinanze di Pamplona alcuni anni fa). Fu cattedratico dell’Istituto della capitale navarra.
"); define("_EX_FT1","D. PETIT de MEURVILLE. Vue de Pampelune. (Gipuzkoako Foru Aldundia/ Diputación Foral de Gipuzkoa)"); define("_EX_TXT2","Nel maggio del 1853 conosce a Baiona la famiglia Feillet. "A Baiona andai subito a trovare i Feuillet, il padre e le figlie Hèlène e Blanche, che mi ricevettero con cortesia”
Pierre Jacques Feillet, pittore e litografo nato a Imèray, studiò pittura a Parigi. Nel 1834 si trasferì a Bayona e dal 1844 al 1855 diresse la Scuola di Disegno e Pittura della città. Le sue figlie, Hèlène e Blanche, furono anch’esse pittrici e litografe, molto attive a Baiona nella metà del XIX secolo. Blanche sposò nel 1844 Charles Hennebutte uno stampatore insediatosi in città. Verso il 1857 fu nominata Direttrice della Scuola di Disegno e Pittura di Bayona. Entrambe furono autrici di numerose litografie di paesaggi baschi, che ci permetteranno di illustrare i viaggi di Bubani.
"); define("_EX_FT2","Helene FEILLET. Vue de la cathédrale de Bayonne. (Koldo Mitxelena Kulturunea)"); define("_EX_TXT3","In quello stesso mese arriva in Gipuzkoa e visita il Santuario di Loyola. “Visitai il famoso Monastero, Convento, Casa di Loyola, dove si dice sia nato quest’uomo di Dio, che ha messo, e continua a farlo, il mondo tanto in agitazione. L’edificio è grandioso, solido e di un’architettura ammirevole. Lo visitai con il sacrestano, una bestia di quelle che non possono fare ragionamenti intelligenti. Tornai a visitare la chiesa con più calma e comodità il 29 maggio e nonostante debba essere ancora finita la dichiaro un’opera stupenda e ammirevole.”
"); define("_EX_FT3","D. PETIT de MEURVILLE. [Vista de la basílica de Loiola desde el río]. (Gipuzkoako Foru Aldundia/ Diputación Foral de Gipuzkoa)"); define("_EX_TXT4","Nel giugno 1857commenta: “Il tenente della dogana di Oiartzun volle fare il pignolo e trovò merci di contrabbando nel carro che trasportava le mie cose: fermò il carro e il guidatore. Molta agitazione da parte di entrambi e molta vanteria da parte mia. Poca prudenza, perché il popolo in Spagna sta sempre dalla parte dei fraudolenti. Pertanto mi fermai a Oiartzun la notte, il giorno seguente e la mattina del 20 andai con il tenete al Paseo.”
"); define("_EX_FT4","Carpenter, G. Oyarzun : album de Guipuzcoa. (Koldo Mitxelena Kulturunea)"); define("_EX_TXT5","Il 5 giugno del 1853 arriva a Bilbao dove conosce il "Direttore dell’Istituto Dr. Agostino de Arragui y Heradia, il quale mi accompagnò nella passeggiata, mi accompagnò nello stesso Istituto, mi dette una sua memoria pubblicata sull’Istituto e si dichiarò mio amico e protettore.”
Agustìn de ARREGUI y HEREDIA fu professore di geografia e Direttore dell’ Istituto della Biscaya tra il 1848 e il 1856. Sarà lui a metterlo in contatto con il botanico e poeta Mariano EGUIA, che si dedicò, a partire dal 1823, allo studio delle piante nella capitale della Bizkaia.
"); define("_EX_FT5","Blanche HENNEBUTE. Bilbao: vue prise du chermin de Bermeo = Bilbao: vista tomada del camino de Bermeo: las Provincias Vascongadas. (Koldo Mitxelena Kulturunea)"); define("_EX_TXT6","Il 24 giugno conosce Fernando MIEG a Oñate, “che mi fece una buona impressione, lo giudicai amabile, con tanta voglia di imparare ed espansivo: più freddo sulle questioni politiche e nelle dimostrazioni di affetto verso gli amici, ma nel fondo buono.” Fu lui a regalargli la cartina della Gipuzkoa che si vede nell’esposizione.
Fernando MIEG, naturalista spagnolo, fu direttore e accademico dell’Istituto di Bergara e dopo di Bilbao. Studiò Storia Naturale e collezionò l’erbario di Bizkaia e Gipuzkoa. A Bergara, nei terreni appartenenti al Real Seminario, dove le province basche avevano impiantato un “orto sperimentale” alla fine del XVIII secolo, creò un giardino botanico.
"); define("_EX_FT6","D. PETIT de MEURVILLE. Oñate Gipuzkoa. (Gipuzkoako Foru Aldundia/ Diputación Foral de Gipuzkoa)"); define("_EX_TXT7","Eibar, 20 luglio 1857: “Riposavo nel portico del convento, che oggi è una fabbrica di archibugi, quando un disgraziato di operaio mi tirò per due volte un sacco di terra. L’antipatia degli abitanti della Gipuzkoa nei confronti degli stranieri!”
"); define("_EX_FT7","Lambla, Julio. Eibar : Gipuzkoa. (Koldo Mitxelena Kulturunea)"); define("_EX_TXT8","Durango, 27 luglio 1857: "A Durango, paese di notabili e carlista, chiesi inutilmente a 7 o 8 persone, tra cui il Direttore delle poste, il nome dei fiumi affluenti della zona: il Direttore disse che non faceva caso a queste cose! Beata ignoranza crassa di questo paese, dal quale scappai con allegria.
"); define("_EX_FT8","Lambla, Julio. Durango: Gipuzkoa. (Koldo Mitxelena Kulturunea)"); define("_EX_TXT9","Azpeitia, 15 agosto 1857:
“Tornai a Azpeitia, ameno, ma botanicamente parlando luogo poco interessante”
D. PETIT de MEURVILLE. Vue D'Azpeitia Guipuzcoa Espagne : route de Cestona : juillet 1867. (Gipuzkoako Foru Aldundia/ Diputación Foral de Gipuzkoa)
"); define("_EX_FT9",""); define("_EX_TXT10","“Il giorno 22 [giugno 1857] tornai a San Sebastian a casa della buona oste Maria Josefa Ibarrola, amica di Feillet, che mi alloggiò nel settembre 1844.”
"); define("_EX_FT10","D. PETIT de MEURVILLE. San Sebastian peint par Didier P. de Meurville : 1863. (Gipuzkoako Foru Aldundia/ Diputación Foral de Gipuzkoa)"); define("_EX_TXT11","“Il 25 fui a Bergara con Mieg, dove nella cattedrale potei ammirare un bellissimo Cristo crocifisso in legno. Visitai anche il collegio e mi piacque.
"); define("_EX_FT11","D. PETIT de MEURVILLE. Vue de Vergara Guipuzcoa Espagne 1866. (Gipuzkoako Foru Aldundia/ Diputación Foral de Gipuzkoa)"); define("_EX_TXT12","Nel maggio 1879 Bubani ritorna nel Paese Basco.
“Il giorno 15 passai una deliziosa giornata a Biarritz con la Feillet.”
"); define("_EX_FT12","Blanche HENNEBUTE. Vue de la place de la nouvelle eglise et de la Villa Eugenie. (Koldo Mitxelena Kulturunea)"); // contextualziacion.php define("_CON_TITLE","Loreak asmatzen: Naturalisti europei nel Paese Basco - Contestualizzazione"); define("_CON_DESCRIPTION",""); define("_CON_KEYWORDS",""); define("_CON_H3","Contexto histórico. País Vasco/Emilia-Romagna"); define("_CON_TXT1","Durante gli anni ‘20 si produrranno rivolte liberali sia in Italia che nello Stato Spagnolo. L’arrivo al potere dei liberali spagnoli nel Triennio (1820-1823) li renderà il modello da seguire per tutti gli altri liberali europei. La Costituzione di Cadice sarà il punto di riferimento, insieme all’ideale romantico del popolo unito contro l’invasore francese e la guerra delle guerriglie. L’Italia resta divisa in piccoli Regni e Stati.
"); define("_CON_FT1","Italia 1815. (Museo Civico del Risorgimento, Bologna)"); define("_CON_TXT21","Gli anni ‘30 iniziano in Italia con la sollevazione liberale del 1831, alla quale parteciperà Bubani e che gli costerà l’esilio.
In Spagna scoppia la Prima Guerra Carlista, guerra civile tra i seguaci dell’Antico Regime e i difensori del sistema liberale. Lo scenario principale sarà il Paese Basco, dove si stabilirà il pretendente al trono Don Carlos.
"); define("_CON_TXT22","La diplomazia del Regno delle Due Sicilie e di quello di Sardegna, così come quella dello Stato Pontificio appoggerà la causa carlista. Ma è fuor di dubbio che la partecipazione degli italiani in questa guerra fu più importante nelle fila dei liberali, visto che in circa 500 presero parte al corpo della Legione Straniera Francese che si batté contro il carlismo.
"); define("_CON_FT21","Battaglia di Rimini tra i liberali italiani e le truppe austriache (1831). (Museo Civico del Risorgimento, Bologna)"); define("_CON_FT22","La Legión Extranjera Francesa en la guerra carlista. (Zumalakarregi Museoa)"); define("_CON_TXT31","Negli anni ‘40 in Italia inizia a farsi strada il fenomeno conosciuto come “Risorgimento”, che affianca alle idee progressiste il progetto di unificazione italiana.
Nel Paese basco si vivono le conseguenze della Guerra Carlista tra le quali bisogna menzionare il trasferimento delle dogane dall’Ebro al Bidasoa, misura contraria ai Fori che porterà all’integrazione dell’economia basca nel mercato spagnolo e aprirà le porte a una repentina industrializzazione.
"); define("_CON_TXT32","Petit de Meurville appoggerà Don Carlos nell’esilio, mentre Bubani inizia le sue visite nel Paese Basco.
La rivoluzione liberale avrà una particolare incidenza a Bologna.
"); define("_CON_FT31","Pont de Behobie sur la Bidassoa (Zumalakarregi Museoa)"); define("_CON_FT32","La cacciata degli Austriaci da Bologna l'8 agosto 1848. (Museo Civico del Risorgimento, Bologna)"); define("_CON_TXT41","Negli anni ‘50 inizia a svilupparsi la rete ferroviaria. Petit diventa console di San Sebastian e potrà seguire da vicino i progressi e lo sviluppo della linea ferroviaria del Nord."); define("_CON_TXT42","Bubani torna tra di noi per raccogliere piante, mentre in Italia si stava consumando la prima fase dell’unificazione con la conquista del Regno delle Due Sicilie da parte di Garibaldi nel 1860."); define("_CON_FT41","D. PETIT de MEURVILLE. Inauguration du travaux du chemin de fer. (Gipuzkoako Foru Aldundia/ Diputación Foral de Gipuzkoa)"); define("_CON_FT42","Veduta di Bologna (1850) (Museo Civico del Risorgimento, Bologna)"); define("_CON_TXT5","Negli anni ‘60 Petit de Meurville sarà testimone dell’abbattimento delle mura di San Sebastian nel pieno del processo di espansione della capitale della Gipuzkoa. La rivoluzione del 1868 porterà a una fase di destabilizzazione politica che culminerà con lo scoppio della Seconda Guerra Carlista.
Nel mentre in Italia si concluderà il processo di unificazione con la conquista del Veneto all’Austria e quella di Roma al Papa. L’attacco allo Stato Pontificio fu da noi duramente criticato e servì anche a pretesto della sollevazione carlista.
"); define("_CON_FT5","Episodio de la Batalla de Montejurra (Zumalakarregi Museoa)"); // flora.php define("_FLOR_TITLE","Loreak asmatzen: Naturalisti europei nel Paese Basco - Flora"); define("_FLOR_DESCRIPTION",""); define("_FLOR_KEYWORDS",""); define("_FLOR_H2",""); define("_FLOR_TXT","Le piante sono il tema principale di questa esposizione. La flora e il Paese Basco sono i traits d’union tra questi due naturalisti. Per comprendere la passione di questi due personaggi del XIX secolo, presentiamo il loro materiale di lavoro sotto tre aspetti differenti. Attraverso schede complete di alcune piante selezionate, analizzandone il loro uso pratico e riunendole a seconda del loro habitat.
Le schede complete delle piante selezionate ci indicano le tante maniere di avvicinarsi alla flora. Non le analizziamo solo dal punto di vista botanico come Bubani, nè dal lato estetico come Petit. Ogni pianta ha un valore simbolico e un uso pratico. Anche i suoi diversi nomi ci offrono molte informazioni e in alcune occasioni il loro studio ci fornirà dei dati sul procedere dei cambiamenti climatici.
Fermati a osservare la flora che hai intorno e a raccogliere informazioni su di lei! Godine anche tu come Bubani e Petit!
"); // descripcion-plantas.php define("_DESP_TITLE","Loreak asmatzen: Naturalisti europei nel Paese Basco - Descrizione delle piante"); define("_DESP_DESCRIPTION",""); define("_DESP_KEYWORDS",""); define("_DESP_H2",""); // detalle-planta.php define("_DETP_TITLE","Loreak asmatzen: Naturalisti europei nel Paese Basco"); define("_DETP_DESCRIPTION",""); define("_DETP_KEYWORDS",""); define("_DETP_H2",""); // habitat.php define("_HABITAT_TITLE","Loreak asmatzen: Naturalisti europei nel Paese Basco - Habitat"); define("_HABITAT_DESCRIPTION",""); define("_HABITAT_KEYWORDS",""); define("_HABITAT_H2",""); define("_HABITAT_H31","Bosco"); define("_HABITAT_TXT1","Biotopo composto, oltre che da alberi, arbusti, erbe e altre piante, da microrganismi animali, funghi e altri. A seconda della terra e del microclima, le piante basiche e soprattutto gli alberi cambieranno nello stesso momento dell’insieme biologico di tutti gli esseri viventi.Abbiamo voluto disegnare un sito che possa essere accessibile per il maggior numero possibile di utenti, indipendentemente dai limiti personali o tecnologici. A tal fine, ci siamo basati sull'applicazione e il rispetto delle Linee guida per l'accessibilità ai contenuti del Web stabilite dal WAI e appartenenti al W3C.
Abbiamo implementato il sito seguendo gli standard XTHML 1.0 per il codice della pagina web e CSS di livello 2, raggiungendo una separazione massima tra presentazione e contenuto.